La cooperazione sociale a Pistoia: diffusione territoriale, organizzazione, cultura d'impresa e del lavoro

L’obiettivo della ricerca sul Terzo Settore è quello di cercare di “fotografare” il mondo della cooperazione sociale con lo scopo di tipo descrittivo e ricostruttivo, consistente nello studio della distribuzione territoriale del settore della cooperazione a Pistoia e della sua organizzazione intera, in quanto conoscere la natura dell’esperienza cooperativa è cruciale per comprendere la quanti/qualità del coinvolgimento dell’ente nella programmazione e nella gestione delle politiche
sociali locali. La ricerca si è articolata in due fasi di ricerca:
• interviste ai presidenti delle Cooperative sociali con l’obbiettivo di ottenere un quadro sull’assetto organizzativo, il personale, i settori di intervento e le modalità di collaborazione, i soggetti committenti.
• interviste ai dipendenti/collaboratori e soci per cercare di capire la loro percezione sul ruolo del lavoro della cooperazione sociale e come questa si colloca all’interno delle attuali politiche di welfare, modalità di lavoro ed inoltre di capire gli atteggiamenti e i comportamenti che questi sviluppano nei confronti del lavoro sociale.
Questa ricerca è in stretto raccordo con quella relativa ai bilanci delle associazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale che da vari anni viene seguita dal Prof. Luca Bagnoli del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Firenze.

Misurazione dei risultati economici-sociali degli attori del Terzo settore pistoiese

Il progetto mira ad individuare le modalità di misurazione delle performance delle cooperative sociali (L. 381/91), delle organizzazioni di volontariato (L. 266/91) e delle associazioni di promozione sociale (L. 383/2000) operanti nel territorio della Provincia di Pistoia e la relativa e successiva rappresentazione sistemica nel tempo e nello spazio. L'elaborazione di modelli di misurazione finalizzati alla realtà non profit costituisce la necessaria ed opportuna integrazione alle normali forme di rappresentazione economica, finanziaria e patrimoniale – il bilancio d'esercizio redatto secondo regole e forme proprie di realtà non profit – e come tale appare finalizzata alla realizzazione di modelli rendicontativi completi, veri e propri bilanci socio-economici dell'ente non lucrativo rappresentato. La ricerca ha previsto così tre fasi di ricerca:
- Predisposizione di modelli rendicontativi e di questionari ad hoc per la raccolta dei dati contabili ed extracontabili. L'obiettivo conoscitivo è, oltre alla rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria delle organizzazioni, la misurazione della loro performance qualitativa tramite un set di indicatori di carattere sociale (in particolare, per la valorizzazione del lavoro spontaneo e gratuito prestato dai volontari)
- Raccolta ed elaborazione dati
- Incontro pubblico per la presentazione dei risultati della ricerca alla cittadinanza.
Questa ricerca è in stretto raccordo con quella relativa alla cooperazione sociale della Provincia di Pistoia che ha lo scopo di “fotografare” tale mondo con obiettivi di tipo descrittivo e ricostruttivo, consistente nello studio della distribuzione territoriale del settore della cooperazione a Pistoia e della sua organizzazione intera che viene seguita dal Dott. Filippo Buccarelli del Dipartimento di Scienza della Politica e Sociologia dell'Università di Firenze.