Sicurezza

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view from behind of policemen at an accident site

“SAPUCCA” - Sharing Alternatives Practices for the Utilisation of Confiscated Criminal Assets

Il Progetto SAPUCCA ha l’obiettivo di incoraggiare, promuovere ed elaborare metodi e strumenti orizzontali per la definizione di strategie tese a prevenire e combattere la criminalità organizzata. SAPUCCA promuoverà, insieme ad attività di studio e di benchmarking, il modello di ricerca-azione (AR), già sperimentato a Caserta con l’Osservatorio provinciale sui beni confiscati, funzionale ad una proficua e condivisa destinazione sociale dei beni confiscati. Attraverso SAPUCCA tale buona pratica verrà implementata in maniera sperimentale anche in altri territori europei e italiani.
La Ricerca -Azione (AR) è una ricerca applicata, che ha l’obiettivo di individuare un riutilizzo condiviso dei beni attraverso il confronto, la solidarietà ed il riconoscimento delle reciproche e/o diverse esigenze di tutti gli attori del territorio in cui sono collocati i beni confiscati. Tale metodologia stimola gli attori verso un intervento volontario per la modifica contesto, coinvolgendoli nella ricerca di possibili soluzioni. La Ricerca –Azione consente, al fine, la pianificazione, in modo partecipato, delle modalità di riutilizzo di un bene confiscato tale da portare un valore aggiunto ed un beneficio nella comunità. Alla base della Ricerca –Azione vi sono: la partecipazione, l'integrazione tra i diversi tipi di know-how, gli approcci, culture e visioni; approccio pratico al tema.

Risultati attesi
· Migliorare le conoscenze e le pratiche in materia di confisca e gestione dei proventi illeciti negli Stati UE, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzazione sociale di tali beni,
· migliorare ed approfondire la conoscenza sulla criminalità economica e finanziaria e il suo potenziale di sviluppo nei Paesi Ue e nei ei Paesi candidati;
· trasferimento, in Bulgaria e in altri paesi balcanici, delle buone pratiche relative all’esperienza italiana;
· produzione di una relazione sulle innovazioni legislative possibili in Bulgaria in tema di contrasto alla criminalità, confisca dei beni e loro riutilizzo sociale;
· realizzazione di uno studio e valutazione di metodi alternativi per la lotta contro la criminalità;
· cooperazione tra le autorità incaricate di applicare la legge sui beni confiscati, la società civile e del terzo settore sviluppata e potenziata;
· pubblicazione dei risultati delle ricerche/azione condotte nei territori interessati da progetto;
· realizzazione dello studio di fattibilità ed eventuale realizzazione della mappa satellitare dei beni confiscati.

Promotore (applicant) : Provincia di Caserta
Partenariato Nazionale : Agenzia Nazionale per i beni Confiscati; Provincia di Catania ; Provincia di Pistoia ; Associazione Flare; Associazione Tecla); Comitato Don Peppe Diana.
Partneriato Trasnazionale: CEPACA Bulgaria; CSD Bulgaria.


Sicurezza e insicurezza: l'esperienza dei cittadini di Prato e Pistoia

L’obiettivo è stato quello di approfondire, attraverso attività di documentazione, informazione, osservazione e ricerca, la conoscenza sui fenomeni di criminalità, illegalità, devianza e inciviltà che si manifestano nelle province di Pistoia e Prato. Le attività di ricerca si sono concetrate su 7 comuni delle due province (per la Provincia di Pistoia sono Montecatini, Monsummano, Quarrata e Pistoia). La ricerca si è articolata in tre filoni di attività, condotti parallelamente, nell’arco di 12 mesi:
- raccolta di segnalazioni dei cittadini alle autorità pubbliche relativamente ad episodi e/o eventi di microcriminalità, disordine sociale, inciviltà e degrado urbano;
- realizzazione quattro focus group con il coinvolgimento di testimoni privilegiati (rappresentanti della Polizia Municipale, rappresentanti del mondo associativo, rappresentanti dei servizi sociali, assicuratori);
- realizzazione di 100 interviste in profondità, in alcuni quartieri dei sette comuni scelti come rappresentativi dell'insieme di comuni delle due province.
Tutte le azioni di ricerca hanno avuto come obiettivo quello di conoscere ciò che i cittadini pensano rispetto a questo tema ed esplorare la diffusione e le dimensioni di questi fenomeni, di come si manifestano e di quanto incidono sulla percezione di sicurezza e insicurezza dei cittadini che vivono nei territori presi in esame dalla ricerca.


Sicurezza e insicurezza dei cittadini nella Provincia di Pistoia

Si è trattato di un'attività di osservazione, a livello provinciale, sul fenomeno dell'insicurezza. Essa si è sviluppata attraverso le seguenti fasi:
• analisi in profondità della percezione dei cittadini e delle interazioni nei gruppi di pari (focus group) i criteri con cui selezionare i giovani per i focus sono gli stessi della precendente ricerca in modo tale da poter confrontare i risultati anche er un arco di tempo più lungo. si parla quindi di giovani dai 14 ai 25 anni dei comuni di Pistoia, Quarrata, Montecatini e Quarrata. ;
• analisi quantitativa del senso di sicurezza/insicurezza diffuso (questionario strutturato). Si è quindi proceduto ad organizzare una survey campionaria per il territorio provinciale sul tema della sicurezza, insicurezza e vittimizzazione dopo la definizione del questionario e del campione di tipo stratificato di dimensione pari a 1.200 individui distribuiti proporzionalmente rispetto all'ampiezza demografica delle sei aree distrettuali omogenee (ADO) della provincia di Pistoia (ADO Pistoia, ADO Piana, ADO Montagna, ADO Montecatini, ADO Pescia, ADO Monsummano);
• analisi di sistema (monitoraggio della rassegna stampa e segnalazioni dei cittadini).

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Presentazione ricerca2.2 MB
Rapporto sicurezza638.48 KB
Protocollo Pistoia 200429 KB